Do you know me?
Un workshop per valorizzare i percorsi non lineari di carriera
Quando raccontiamo noi stessi, perché cerchiamo lavoro o semplicemente ci stiamo presentando a qualcuno, costruiamo delle rappresentazioni basate sulle nostre carriere intese come sequenze di traguardi e risultati. Raramente, invece, ognuno di noi pone l’accento su quello che non è diventato ma che gli ha comunque permesso di essere quello che è. Proprio da questa riflessione è nato Do you know me? Un workshop pensato appunto per valorizzare i percorsi non lineari di carriera.
Nel workshop, i partecipanti mettono in discussione questo modello, riflettendo sulla relazione tra biografia e skill per costruire una nuova visione di se stessi attraverso tecniche della progettazione grafica, dell’information design e dello storytelling.
Il classico curriculum vitae è l’esempio più calzante di una modalità di raccontare noi stessi, che non tiene adeguatamente conto della nostra identità professionale, che è fatta tanto dalle cose che abbiamo fatto, quanto da quelle che abbiamo scelto di non fare. Il workshop riflette su questi temi e propone ai partecipanti nuovi strumenti e modelli con cui presentarsi.
Il contenuto principale del laboratorio “Do you know me?” è la relazione tra la propria biografia e le proprie skill. Attraverso tecniche dell’intervista narrativa, simulazioni, rappresentazioni infografiche, facilitazione grafica e storytelling i partecipanti arrivano a definire una visione di se stessi diversa e più ampia di quella che consolidiamo attraverso gli strumenti canonici, come Linkedin o il curriculum europeo.
Al termine del laboratorio, ciascun partecipante costruisce una nuova modalità di racconto di se stesso, attraverso un poster e una pubblicazione che restituiscono una visualizzazione più completa del proprio percorso umano e professionale.
Negli anni, Do you know me? è stato realizzato in diverse sedi e con diverse tipologie di partecipanti, tra cui la Facoltà di Architettura di Roma e l’École nationale supérieure des arts visuels de La Cambre.
Il progetto Do you know me? è stato raccontato anche attraverso delle video interviste che sono state raccolte all’interno del documentario interattivo Non résumé, basato appunto sulla valorizzazione dei percorsi non lineari.